Cantante, pianista e compositrice italo-tedesca, Ida Landsberg è nata a Berlino. Dopo alcuni anni di lezioni di canto lirico con Renate Dasch (madre della celebre cantante d’opera Annette Dasch), studia musica dal 1998 al 2000 all’Università delle Arti di Berlino con Jutta Schlegel (voce), Marek Bobéth (pianoforte), Martin Ripper (flauto), Harald Schwarz (direzione corale), Jolyon Brettingham-Smith e Bodo Bischoff (music theory). Nel 2000 si trasferisce in Toscana, inizialmente per uno scambio universitario, ma rimarrà definitivamente in Italia per motivi sentimentali. Prende lezioni di improvvisazione ed ear training al Siena Jazz School e partecipa a diverse masterclass e workshop con Marco Tamburini, Cheryl Porter, Carl Verheyen, Greg Koch, Robben Ford ed altri. Dal 1998 Ida si esibisce come cantante jazz e bossa nova in club, teatri, radio e festival in Germania e in Italia, tra cui “Villa Celimontana Festival” (Roma), “Cantiere Musica” (Anguillara), “Note di Montecucco” (Campagnatico), “Festival del Giornalismo” (Orbetello), Teatro Eliseo, Teatro Anfitrione (Roma), “Disma Music Show” (Rimini), “Capalbio Libri” con Tony Renis, alla trasmissione radiofonica di Massimo Nunzi “Jazz a Nota Libera” insieme a Lino Patruno e molti club sul territorio nazionale. Negli ultimi anni ha avuto l’onore di collaborare con molti musicisti eccellenti come Frank Gambale, Ferruccio Spinetti, Emilio Soana, Andy Gravish, Marco Guidolotti, Mirco Mariottini, Piero Borri, Giampiero Grani, Angelo Olivieri, Marco Caudai, Stefano Bagnoli, Angelo Ferrua, Francesco Poeti, Romano Pratesi, Olivier Renne, Lello Pareti, Matt Smith, Alessio Buccella, Katie Mullins, Michele Makarovic, Michele Santinelli, Emanuele Pellegrini, Raffaele Toninelli e molti altri. EQ Music Singapore ha pubblicato i suoi primi due album da solista “Jazz Moments” con il pianista Francesco Moraca e “Acoustic Bossa Nova” con il chitarrista Simone Salvatore – che è stato ripubblicato da Hitmann Jazz (Tailandia). Inoltre appare in innumerevoli compilation di jazz, bossa nova, lounge e musica elettronica. Tra le altre pubblicazioni colonne sonore per RAI Trade e per il videogioco iPhone/iPad/Mac “1112” (Episode 02 e 03) con il sound designer Dimitri Pachkov e collaborazioni a brani elettronici di Nicko Vee, Mauama e 11 Inch (Salto Recordings, Aux Audio, Tenor Recordings ed altri). IRMA records pubblica il suo primo disco di brani originali “Cherry Tree Lane“.
“Cherry Tree Lane” svela le diverse influenze stilistiche dell’Artista: il suono elegantemente retro dei brani rimanda direttamente a Burt Bacharach, ai Beatles, a Pat Metheny ma anche a Débussy e Satie. Alcune collaborazioni importanti come quella con Frank Gambale, Andy Gravish, Ferruccio Spinetti e Marco Caudai contribuiscono al sound unico di un progetto che spicca per lo stile eclettico ma ben armonizzato grazie al fil rouge degli strumenti utilizzati: il pianoforte, i fiati, la chitarra, il basso e la batteria. La varietà stilistica dei brani non è solo dovuta al tempo dilatato nel quale sono stati scritti, ma è anche lo specchio della vita della cantante: nata a Berlino, dove passa la sua adolescenza e studia musica all’Università delle Arti di Berlino, nel 2000 si trasferisce in Italia, in un piccolo villaggio toscano e continua gli studi musicali al Siena Jazz. La differenza culturale tra le due dimensioni non potrebbe essere più eclatante: da un lato una vita passata in una delle metropoli più vibranti del secolo, la Berlino frenetica e aggressiva, anonima e avventurosa, dall’altro la vita tranquilla di un paesino a portata d’uomo in mezzo a due lagune, in un’oasi naturale con fenicotteri, mare, uliveti e cavalli dove il rapporto umano è la prima risorsa.
“Cherry Tree Lane” è il connubio tra questi due mondi. I brani parlano d’amore, di sogni, di desideri e disegnano scene vissute in un nuovo ambiente incantato. Da qui il titolo che richiama la strada nella quale un giorno atterra Mary Poppins con il suo ombrello magico: come lei stravolge un mondo freddo e anonimo e lo trasforma in un universo di sogni, anche la protagonista di questo album si ritrova in un paese fatato, pieno di fiori, profumi seducenti, sensazioni contrastanti.