Holidays in Rome è il titolo del nuovo album degli Animarea. Ricco di contaminazioni, è un viaggio tra tradizione e modernità, in un susseguirsi di ambienti che cambiano, dalle atmosfere vintage dell’Italia della Dolce Vita (Holidays in Rome) alle ritmiche del frevo brasiliano (Love at First Sight), passando attraverso ballate in stile Smooth-Bossa (Hunting High and Low, I Will Come), al Funk-Soul (You Shine on Me, I Will Never Tire of Fighting for Love), al pop Mediterraneo di atmosfera (My Heart is Yellow, Far Beyond The Stars), al morbido electro swing (Smile) e alla musica cantautorale francese anni ‘50 (Les Copains d’Abord).
Un collage colorato, solare, mediterraneo e carico di suggestioni. Brani diversi ma con radici comuni. Melodie orecchiabili, fresche e mai scontate. I testi (in inglese) affrontano storie (spesso autobiografiche) di amore, di passione e di amicizia con un approccio doverosamente positivo ed ottimistico verso la vita.
Il disco è stato interamente autoprodotto in collaborazione con Michele Bonivento (talentuoso pianista e tastierista veneto della scena jazz, funk-soul e gospel) che ha curato con estro gli arrangiamenti assieme a Gabriele Toniolo (chitarrista, autore dei brani e direttore artistico del progetto). Dieci canzoni, otto delle quali inedite. Due le cover riarrangiate: Hunting High and Low, famoso brano anni ’80 degli A-Ha, rivisitato in chiave Slow Bossa ed il meno conosciuto (almeno in Italia) Les Copains d’Abord del cantautore Georges Brassens, completamente rivisitato in chiave folkloristica.
Un album suonato con un team copioso di musicisti di elevata caratura. Spiccano, infatti alcuni nomi importati fra i quali: Cheryl Porter (famosa cantante americana che ha collaborato con artisti come Zucchero, Mario Biondi, Paolo Conte, Katia Ricciarelli, Tito Puente, Mariah Carey, David Crosby e Amii Stewart) che ha prestato la sua voce nei cori in molti brani e nel duetto con Rossana Bern (cantante del gruppo) nel brano I Will Never Tire of Fighting for Love; Gianni Vancini (sassofonista di Umberto Tozzi, che ha suonato fra gli altri con Antonella Ruggero, Enrico Ruggeri, Bono (U2), Sting, Andrea Bocelli, Zucchero), Leo Di Angilla (percussionista di Jovanotti), Andrea Quinzi (batterista di Riccardo Fogli) e poi ancora Michele Bonivento (Arrangiamenti, piano, tastiere organo Hammond, Drums machine programming), Alvise Seggi (basso e contrabbasso), Stefano Ottogalli (chitarre e mandolino), Titti Castrini (fisarmonica), Mauro Bonicelli (violino), Luigi Vitale (vibrafono), Mirko Cisilino (tromba), Alice Gaspardo (trombone), Filippo Orefice (sax e flauto), DJ Nasdaq (Scratch).