Il nuovo album dei Joe Dibrutto, una delle Band più attive in Italia sul fronte dei live con più di 100 date all’anno, sin dal suo titolo Maccaroni Soul ci presenta, ironicamente, il suo tema musicale e cioè la rivisitazione in chiave Soul di alcuni dei brani più popolari della musica italiana. Attivi fin dal 1992, i Joe Dibrutto sono conosciuti per la loro grande familiarità con il suono Funky anni ’70. In questo nuovo progetto fanno un passo indietro di qualche anno e tornano al loro primo amore, il Soul, quello più popolare a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70, quello della Motown o della Stax. di Wilson Pickett o dei Four Tops per intenderci! E quindi troviamo brani come L’estate Sta Finendo dei Righeira, Bruci La Città di Irene Grandi, Scende La Pioggia di Gianni Morandi, in una versione ‘vintage’ che potrebbe ingannare e dare l’impressione di essere precedente a quella degli artisti che l’hanno in realtà portata al successo! Insieme a due brani inediti sempre in tema Soul composti ancora una volta da Marco Prati, troviamo anche: Nessuno mi può giudicare (Caterina Caselli), Ti sento (Matia Bazar), L’ora dell’amore (Camaleonti) Il tempo di morire (Lucio Battisti) Più bella cosa (Eros Ramazzotti).
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