Nato e cresciuto nella periferia di Londra, Alan è figlio della figlia di un minatore di carbone gallese e di un funzionario del sindacato dei lavoratori dei trasporti. Esposto alla musica nera da artisti del calibro di Paul Robeson, Louis Armstrong e Mahalia Jackson in tenera età, è stato anche influenzato dai gusti musicali di sua sorella che era una discoteca DJ negli anni ’70 e da suo fratello maggiore che lo avrebbe lasciato scatole di cassette quando a casa in licenza dalla Marina Mercantile. Questo lo ha introdotto a artisti diversi come Santana, Tangerine Dream, Pink Floyd e The Velvet Underground, nonché il Philadelphia Sound che ha avuto un’enorme influenza su di lui.
Alla fine degli anni ’70 Alan era un grande fan di The Clash che lo introdusse al reggae e al dub. Questo background eclettico iniziò ad esprimersi quando Alan iniziò a fare il DJ nei bar Student Union del Kingston Polytechnic (a sud di Londra) nel 1982/3. Da qui ha ottenuto la sua prima residenza retribuita presso The Swamp a Croydon, una pionieristica serata proto-house in cui il suo collega residente, Tony Thorpe dei Moody Boys, lo ha introdotto alla musica elettronica più diversificata di artisti del calibro di A Certain Ratio, Durutti Column e di più, oltre a insegnargli come usare correttamente un paio di Technic!
Nel 1984 Alan viveva a Brixton ed era un frequentatore abituale di The (originale) Fridge, The Wag Club, Mudd Club e le feste del magazzino di Dirtbox, e nel giro di un anno o due faceva il DJ alle feste del magazzino di The Catwalk e al dub and feste reggae nella zona. Nel 1990 ha avuto spettacoli sulle stazioni radio pirata CCR (Brixton) e Star FM (Ladbroke Grove) e presto ha aiutato alla BBC GLR dove ha presentato una guida del club al Dave Pearce Show, grazie a sua moglie Janet James che ha lavorato per il stazione. Questi contatti hanno portato Alan a dedicarsi al giornalismo musicale e ha ottenuto rapidamente una colonna nella rispettata rivista Black Music ECHOES. La sua rubrica “Inside Trax” è andata avanti per oltre dieci anni.
Nel 1991 Alan ha iniziato a lavorare come produttore in studio presso Kiss FM a Londra, dove ha prodotto gli spettacoli “specialisti” serali e nei fine settimana come Paul “Trouble” Anderson, Danny Rampling, Judge Jules e molti altri. Durante questo periodo Alan incontrò il proprietario dello studio Peter Cooper-Smith con il quale fondò la Hott Records, una delle prime etichette House Music del Regno Unito.
La prima uscita su Hott è stata l’EP “City Moods” di EC2 pubblicato nel 1992. EC2 era Alan e il produttore/musicista Richard Green. Fecero qualche altra traccia insieme fino a quando Richard se ne andò e Alan si unì a Richard Yori (all’epoca membro del pionieristico combo trip hop Hustlers Of Culture) e divenne Splice Of Life. Hanno fatto alcune tracce che sono andate abbastanza bene nell’underground, “2000 Black” in particolare, e hanno iniziato a ricevere remix. Sono stati tra i primi artisti del Regno Unito a fare remix per le “cool” etichette statunitensi: Vibe Records, Eightball, SubUrban, ES-A, King Street e altri.
Per i successivi dieci anni Alan è stato un habitué del circuito internazionale dei DJ, suonando in tutta Europa, in particolare in Italia dove è stato diretto dal manager di Tony Humpghries Maurizio Clemente e ha suonato nei club in lungo e in largo del paese, da Bolzano nelle Alpi alla Calabria nel sud e in tutti i punti intermedi. Ha suonato regolarmente anche in Belgio, Germania, Portogallo, Grecia (Zakyhnthos in particolare), Svizzera, Slovenia, Croazia e ha fatto due (tre?) Tour negli Stati Uniti dove ha suonato all’AquaBooty di New York, The Red Dog a Chicago, The End Up and Remedy a San Francisco, ReBar a Seattle e molti altri posti molto interessanti. È stato anche il primo DJ del Regno Unito a suonare al WMC di Miami, suonando all’Amnesia nel 95 con Roger Sanchez. Con la moglie Janet condusse per circa 5 anni anche una club night a Londra chiamata Soul Movement, offrendo una vera alternativa underground ai cosiddetti “super club” che dominavano all’epoca. Ha anche aiutato a gestire la Global Dance Distribution e ha continuato a produrre e remixare sotto vari nomi tra cui Tinderbox, Ghettoblaster, AK 47 e altri.
Intorno al 2008/9 Alan ha iniziato a sentire il treno dei continui viaggi e dello “stile di vita da DJ”, così nel 2012 si è trasferito ad Antigua, la patria dei genitori di sua moglie, dove vive tuttora. Per i primi 5 anni Alan si è ritrovato dietro le quinte, suonando nell’unico locale vero e proprio dell’Isola, l’Abracadabra, coincidenza di proprietà di due fratelli napoletani! Intorno al 2017 ha smesso definitivamente di fare il DJ e ha iniziato a fare cose diverse. Ma presto la musica lo ha trascinato di nuovo dentro e ha ricominciato a produrre. Ora con remix su varie etichette e un album di brani firmati dalla prestigiosa IRMA Records italiana, sembra che un capitolo completamente nuovo sia appena iniziato…
l’album “Tracks From The Tropics” viene pubblicato da Irma Dancefloor il 18 febbraio 2022.