OFFICINA ZOE’ – BABA SISSOKO – MAMANI KEITA – SOURAKHATA DIOUBATE
Due luoghi del Sud del Mondo entrambi depositari di tradizioni millenarie fondate sulle forme artistiche umane più semplici e quindi più profonde: le voci e le percussioni. Le voci come comunicazione ed espressione: così come le voci dei griot portano le notizie nei villaggi sperduti della savana, i canti di lavoro delle donne salentine scandiscono il duro lavoro nei campi. Le percussioni come battito vitale della terra e delle cerimonie: così come i tamburi africani fungono da veicolo di comunicazione e di trance nelle cerimonie tribali, il battito del tamburello salentino scandisce da tempi immemori le cerimonie di guarigione dal morso della taranta e portano fino a noi i ritmi dei riti dionisiaci. Un incrocio al Sud quindi, per un incontro originale e coinvolgente in cui la pizzica tarantata incontra i ritmi africani, la frenesia dei tamburelli dialoga con il talking-drum, il canto griko si fonde con la tradizione orale dei griot del Mali.
Tracking list:
[mp3t track=”” title=”01 Santu Paulo”] |
[mp3t track=”” title=”02 Masaya”] |
[mp3t track=”” title=”03 Lu rusciu de lu mare”] |
[mp3t track=”” title=”04 Kele”] |
[mp3t track=”” title=”05 Pizzica Tarantata”] |
[mp3t track=”” title=”06 Tele'”] |
[mp3t track=”” title=”07 Ferma Ferma”] |
[mp3t track=”” title=”08 Yala”] |
[mp3t track=”” title=”09 Cu lli suspiri”] |
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