Con questo nuovo album a nome “Soultrend Orchestra” intitolato “84 King Street” la band si allarga e si ripropone con un progetto sicuramente più ambizioso del precedente. L’ispirazione principale diventa principalmente la Disco Music, con il suono di Nile Rodgers e i suoi Chic in primis che va a congiungersi con la migliore tradizione dell’Italo Disco, di recente rivalutazione nell’odierno mondo della dance, dei maestri produttori italiani con in testa Mauro Malavasi e i suoi progetti più famosi a nome Change e Peter Jaques Band.
Alla realizzazione dell’album dell’Orchestra hanno partecipato oltre 35 tra musicisti e cantanti. In particolare tra i vocalist troviamo: Lucy Campeti (nel duo Groovy Sistas), artista che ha collaborato con Gabin, Franco Micalizzi, Gloria Gaynor, Mario Biondi; Ely Bruna, collaboratrice dei più importanti progetti di Papik; Frankie Lovecchio, collaboratore tra gli altri di Claudio Baglioni, Delegation, Mario Biondi, Mike Francis, Amy Stewart; la band soul Adika Pongo, che nel 2011 ha pubblicato un album con la storica etichetta soul inglese Expansion Records; Frankie Pearl (anche nel duo Groovy Sistas), talentuosissima cantante nata a Los Angeles e presente in Italia da alcuni anni sui canali televisivi Rai; Anna Fondi (anche parte del duo More Blonde), molto richiesta come voce di prodotti internazionali di Dance House; Letizia Liberati (anche parte del duo More Blonde), Isabella Cananà e Dario Daneluz, tutti e tre apprezzati session vocalists italiani, e per finire il duo soul inglese Westcost Soulstars formato da Janine Johnson e Eli Thompson. Infinite anche le collaborazione importanti degli oltre 20 musicisti impegnati nell’orchestra.
Il titolo dell’album “84 King Street” fa riferimento all’indirizzo di New York della mitica discoteca “Paradise Garage” dove regnava il capostipite di tutti i deejay Larry Levan e dove la Disco Music ha avuto i suoi massimi splendori nella seconda metà degli anni ‘70. 17 brani originali e due cover tra cui spicca Boogie Oogie Oogie delle Taste Of Honey, brano del 1978 reinterpretato magistralmente da Frankie Pearl.
L’album è dedicato a tre giganti della Soul Dance che ci hanno lasciato: Maurice White, Bernard Edwards e Barry White.